Parco Naturale del Sacro Monte di Crea - Serralunga di Crea, Provincia di Alessandria

El Parco Naturale del Sacro Monte di Crea è un'area protetta situata in Piemonte, in Italia, che offre una splendida combinazione di natura e bellezza escursionistica. Situado en Serralunga di Crea AL 15020, Italia, questo parque natural ofrece una visita in grado di soddisfare tutti i gusti.

Il Sacro Monte di Crea è noto per la sua bellezza naturale e i sentieri escursionistici, che attraversano la zona e offrono una panoramica delle sue bellezze naturali. Il parco è anche famoso per i suoi luoghi di culto e per i percorsi di arte sacra che si snodano attraverso il territorio.

Il parco offre molte attività per i visitatori, tra cui escursioni, passeggiate a cavallo e birdwatching. L'area è anche dotata di servizi per i visitatori, come bagni pubblici, tavoli da picnic e aree per sosta.

Il parco è facile da raggiungere con il proprio mezzo e offre spazi per la sosta auto e per l'accesso per le sedie a rotelle. Il parco è anche adatto per le famiglie con bambini, con sentieri e aree per le escursioni adeguate per i bambini.

Il parco ha ricevuto recensioni positive dai visitatori, con una valutazione complessiva di 4.5 su 5 stelle su Google My Business. Molte persone hanno elogiato la bellezza naturale del parco e i sentieri, mentre altri hanno apprezzato i servizi offerti e l'accessibilità per i visitatori con disabilità.

👍 Recensioni di Parco Naturale del Sacro Monte di Crea

Pietro V.

5/5

Un posto piacevole da non perdere se ci si trova in zona, sia per la valenza religiosa che culturale e paesaggistica. Fa parte del Patrimonio mondiale dell'umanità (UNESCO) assieme ad altri monti sacri di Piemonte e Lombardia accomunati da tratti comuni ma ognuno con la propria peculiarità. Alcune cappelle sono in restauro per ripristinarne la bellezza delle sculture e dei dipinti. Il santuario inoltre ha un ciclo di affreschi stupendo. Si può visitare in un'oretta ma sicuramente merita restare di più per meritare o semplicemente godersi la quiete del posto e il panorama in particolare con le belle giornate

Piero S.

5/5

Un posto piacevole, raccolto, dove è possibile rilassarsi sotto il porticato che dà sulla bella piazza, dopo aver percorso la faticosa scalinata che si stacca dalla provinviale all'altezza della Cappella II (il riposo di S.Eusebio). L'interno della chiesa è molto suggestivo.

LA D. V.

5/5

Bellissima passeggiata, ben tenuto il sentiero e ben pulito, cestini per rifiuti ovunque. Diverse panchine e aree pic nic lungo il percorsi, ma che necessitano di manutenzione.
Ombreggiato e ventilato. Bellissime le cappelle situate lungo il percorso e molto suggestive, con bellissime statue e affreschi.

Stella T.

5/5

Posto molto bello e suggestivo. Se siete in forma, potete salire fino alla cappella Paradiso. Un percorso fatto di scale e salite intercalate da cappelle più piccole che descrivono i momenti salienti degli ultimi giorni di Gesù.
Posto molto bello anche solo per passeggiare intorno alla basilica, in mezzo al verde ammirando gli splendidi scorci di colline e paesaggi del Monferrato. Ci sono aree per pic nic con panche e tavoli in legno. Sotto i portici che costeggiano il sagrato troverete un bar e un ristorante. Ottima scelta per una gita fuori porta.

Sonia P.

5/5

Luogo affascinante, meritevole di una visita se si ha voglia di fare una passeggiata ad ammirate le tante cappelle del percorso devozionale.

Mario M.

4/5

Il Sacro Monte nasce dal Santuario mariano che la tradizione vuole sia nato da un oratorio, ove veniva adorata una statua lignea della Vergine col bambino, portata sulla collina da Sant'Eusebio, a metà del IV secolo.
Nel 1589, contemporaneamente all'ampliamento della chiesa, iniziò la costruzione delle cappelle del Sacro Monte, sul modello di quello di Varallo; il progetto del priore di Crea, Costantino Massino, prevedeva 18 cappelle dedicate alla vita della Vergine. Le prime furono quelle della Natività e della Presentazione di Maria al tempio; nel 1598 ne erano state ultimate dieci, intorno al santuario. Alla fine del XVII secoli le cappelle erano 18, a cui si erano aggiunti 17 romitori (piccoli oratori dedicati ai Santi). Dopo l'abbandono del periodo napoleonici, vari restauri hanno portato il sito alle condizioni odierne. Fa parte dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, patrimonio dell'umanità UNESCO nel 2003.
Molto suggestivo il contesto paesistico.

Nicoletta V.

5/5

Bella passeggiata su varie pendenze e vari terreni.
Belle le cappelle e comodo il camminamento quadi tutto ad anello
Peccato la nebbia sottostante ma anche così il tutto aveva il suo fascino

Francesco C.

4/5

Bel complesso religioso sulla cima di un monte dal quale l'occhio spazia a 360° sul Monferrato. Inevitabile una visita se ci si trova nella zona