Francesco Campo
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Ho esercitato il diritto di recesso immediatamente il giorno dopo aver ricevuto la telecamera perché non confacente alle mie esigenze con reso a mio carico.
Questa è stata la risposta del venditore: (stralcio) “….. Di questo recesso, da lei paventato nella fase di prevendita, ne abbiamo addirittura parlato via cavo ancor prima dell'acquisto tant'è che noi l'abbiamo scoraggiata ad acquistare ma lei ha insistito. Faccia attenzione perché la legge prevede i casi di acquisti seriali”.
Al momento del reso e quindi del rimborso altro testuale messaggio sulla mia e-mail: “La telecamera ci è arrivata bloccata perché configurata sul suo account. Ciò ha comportato una procedura di sblocco per rendere la telecamera nuovamente utilizzabile. Se fosse stata messa sullo scaffale per la vendita senza sbloccarla, avremmo subito una perdita secca a causa della sua leggerezza. Visto che l’ha utilizzata per 1 minuto oppure 1 giorno, anche solo per provare, sarebbe stato educato da parte sua resettare la telecamera e spedirla così come l’ha ricevuta; avrebbe anche potuto chiedere come fare. Questo per noi è solo una perdita di tempo”. Da queste “simpatiche” e-mail ricevute, corre l’obbligo di sottolineare che l’esercente entra nel merito della condotta dei clienti senza cognizione di causa e senza che, nel mio caso, il cliente sia stato mai offensivo con lui. Purtroppo devo dire che non è riuscito a limitarsi al proprio lavoro di venditore professionale e lo sbaglio lo ha ripetuto per ben due volte. “Faccia attenzione perché la legge prevede i casi di acquisti seriali” quale prima castroneria ed in seconda rapida successione l’affermazione sull’educazione (… sarebbe stato educato da parte sua resettare la telecamera…. ) ovvero non aver premuto il tastino di reset della telecamera prima di restituirla. Come se fosse un agghiacciante, orribile, mostruoso affronto al rivenditore e non un mero controllo di routine del reso di ovvia competenza del negoziante. (Durata totale dell’operazione: max 3 secondi per il solo reset).
Reazione del negoziante da porre in seria considerazione e osservazione da parte dei futuri acquirenti, qualora dovessero esercitare il diritto di recesso e quindi districarsi nelle relative numerose e contorte istruzioni riportate sul sito per la restituzione della merce.
Non aggiungo altro ad una radicata convinzione del rivenditore che presume troppo di sé stesso, traducendo il tutto nella sua poca educazione in quanto risulta offensivo nello scrivere ostentando disprezzo verso l’altrui persona senza motivo.
Per quanto riguarda l’educazione, una persona che si gloria da sola nell’elargire giudizi (mai richiesti) non è in grado di valutare pregi, qualità, valore, e virtù di alcuno. La presunzione purtroppo è sintomo di grave ignoranza. Pur tuttavia una stella potrebbe essere di grande incoraggiamento a migliorare il proprio marketing ad un venditore che non riesce a vedere al di là del proprio interesse o dal proprio punto di vista senza l’umiltà del confronto. Telecamera venduta per esterno senza grado di protezione IP e con istruzioni solo in inglese. Sulla qualità della telecamera preferisco tacere.
..... in risposta alle sue affermazioni.....
che mi abbia restituito il mio denaro è cosa ovvia... ( o voleva far passare anche questo come una sua concessione?) Sul fatto che la sua arroganza e poca educazione prevale su tutto è evidente in ogni sua maldestra affermazione a tutti coloro che leggono la recensione. Forse parla dei suoi mancati clienti che sono "troppo intelligenti" ......